di Simonetta Ieppariello
Ancora sangue sull'asfalto delle strade campane. A perdere la vita un giovanissimo, rimasto vittima di un tragico incidente stradale avvenuto in un comune del napoletano. Alla base del sinistro potrebbe esserci stata una distrazione, forse una manovra azzardata. Ma si tratta di semplici ipotesi al vaglio degli inquirenti che stanno lavorando per ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto a Villaricca.
Un giovane di 18 anni di Villaricca, Armando Roselli, è morto dopo aver impattato contro una Smart con a bordo due ragazze che stavano rincasando. Per il giovane non c’è stato nulla da fare è deceduto sul colpo. Troppo violento l'impatto del mezzo a due ruote con la piccola utilitaria.
Secondo quanto accertato dalle forze dell'ordine arrivate sul posto il ragazzo, questa notte intorno all'1.30, si trovava a bordo della sua moto, una Mt, mentre percorreva Corso Italia. Forse il giovane centauro potrebbe aver provato a sorpassare la macchina. La vettura potrebbe aver svoltato per imboccare una stradina a servizio e dunque sarebbe avvenuto il drammatico impatto tra moto e vettura. Ma si tratta di uno scenario ipotizzato dagli inquirenti nel corso dei rilievi. Probabile che Armando non sia riuscito a frenare in tempo e che non si sia accorto della sterzata della giovane alla guida.
Una volta perso il controllo della moto Armando è finito contro un paletto. Il giovane indossava il casco protettivo che si è slacciato rotolando sull’asfalto. L’impatto con la strada è stato però fortissimo ed è probabile che il 18enne abbia avuto grosse lesioni interne che lo hanno condotto alla morte. Inutile l'arrivo dei soccorsi. Il cuore di Armando si era già fermato per sempre, in una calda notte di luglio.
La salma è stata sequestrata per l’autopsia e si trova ora al Policlinico, come da prassi. Armando si era diplomato l’altro ieri all'Iti Galvani di Giugliano.
Sul social scorre il dolore di chi conosceva Armando, come Anna che annota: Stanotte o pianto tanto per te non è giusto morire così piccolo gli angeli del ambulanza e del pronto soccorso hanno fatto il possibile per salvarti ma tu non c’è l'hai fatta. L'intero ospedale piangeva x te dai dottori gli infermieri tutti noi spero che da lassù tu riesca a dare in sostegno ai tuoi genitori per il forte dolore che non si può immaginare. Riposa in pace piccolo Armando".