di Simonetta Ieppariello
Incidente sul lavoro mortale nel Napoletano, a Giugliano: a perdere la vita, secondo una prima ricostruzione della Polizia di Stato,un operaio straniero. Mares Adrian Catalin, questo il nome della vittima, è morto mentre lavorava in uno stabilimento di raccolta di rifiuti di macellazione.
Secondo una primissima ricostruzione un camion stava agganciando un cassone. Durante l’operazione, Catalin è rimasto schiacciato tra il cassone e il mezzo. Sul posto la Polizia di Stato del Commissariato di Giugliano-Villaricca. Al momento dell’incidente non era presente il datore di lavoro. Un dramma senza fine che a poche ore dalla conclusione delle celebrazioni del primo maggio allunga la lista delle vittime del lavoro.
Il pubblico ministero della Procura di Napoli Nord ha disposto il sequestro della salma. Una procedura prevista per legge per consentire di effettuare i rilievi del caso.
Resta da accertare la dinamica. L'incidente, spiega su Facebook il primo cittadino di Giugliano, Antonio Poziello, è avvenuto in via San Francesco a Patria, «in uno stabilimento della zona industriale della nostra città». «Si tratta di qualcosa di terribile, che colpisce nel profondo ciascuno di noi. La città tutta di Giugliano di Napoli, il Sindaco, la Giunta, il Consiglio comunale, si stringono ai familiari del lavoratore ed ai colleghi. L'Amministrazione comunale proclamerà il lutto cittadino - sottolinea Poziello - Le organizzazioni sindacali avevano dedicato il primo maggio appena trascorso proprio alla sicurezza sul lavoro. Il triste allungarsi dell'elenco delle vittime del lavoro è la tragica conferma della necessità di tenere alta l'attenzione sul tema e di investimenti sulla sicurezza e formazione dei lavoratori. Non si può continuare a morire di lavoro».