di Simonetta Ieppariello
Stroncato dalla febbre alta a soli sedici anni. Tutto in poche ore. Un 16enne napoletano, Luigi P., è deceduto al Cardarelli ieri mattina alle 6.45 dove era stato trasportato dai familiari in condizioni critiche.
Il ragazzo, residente a Marano, è stato soccorso dal personale ospedaliero con un codice di massima urgenza. Inutili le manovre, tutti i tentativi dei medici di salvarlo. E' morto poco dopo quel giovane ragazzino così tragicamente strappato alla vita. Ma al dramma si è aggiunto un altro dramma. La paura per sua sorella, che è stata ricoverata mezz'ora dopo. L'intera comunità di Marano ha seguito con ansia e trepidazione, tra paura e preghiera la sorte della 19enne per cui si è temuto lo stesso destino. Ma gli esami clinici hanno assicurato che la ragazza è negativa al meningococco. Anche lei era giunta con febbre molto alta e trasferita all'ospedale Cotugno.
Il 16enne di Marano invece è risultato positivo al meningococco. L'esame è stato eseguito nell'ospedale Cotugno dove il Cardarelli ha fatto pervenire i campioni ematici prelevati dal giovane. La direzione generale del Cardarelli si è già messa in contatto con all'Asl Napoli 2 Nord che dovrà predisporre gli interventi di profilassi.
In merito al ricovero della ragazza, il direttore del dipartimento di Malattie infettive e urgenze infettivologiche dell’Ospedale Cotugno, Rodolfo Punzi, ha dichiarato che, al momento, i dati clinici e di laboratorio consentirebbero di escludere l’ipotesi di infezione da meningococco. La 20enne resta, tuttavia, sotto stretta osservazione presso il reparto di Neuropatie infettive della nostra Azienda. Presso il laboratorio di microbiologia dell’Ospedale Cotugno, inoltre, sono ancora in corso altre analisi sui campioni ematici del fratello deceduto e pervenuti dall’Ospedale Cardarelli di Napoli. Insomma, un destino drammatico per la famiglia dei ragazzi. Ore di profondo dolore per chi conosceva e amava il giovanissimo Luigi, così tragicamente strappato alla vita.