Amava Ischia, le sue tradizioni, i suoi sapori, la sua gente. Voleva scrivere un libro che raccontasse la cucina dell'isola, per tramandarla ai suoi giovani. Poi, la fede, la preghiera, il catechismo che insegnava con passione. Il sogno di Lina Balestrieri, 59 anni, la vita di una madre di sei figli dei quali due adottati, sempre a disposizione degli altri, è interrotto. E' morta sotto i crolli di Ischia dell'Addolorata al Maio, che sbriciolandosi l'ha inghiottita tra le macerie. Una giovane nonna da qualche mese che mentre andava a cena a casa di amici è rimasta sepolta.
Il martito Antonio Cutaneo, noto artista e artigiano, con una bottega aperta nel centro di Barano, insieme al prete amico del gruppo, don Dario, prega con i suoi amici. I cinque fratelli di Lina, dal medico e consigliere comunale di Ischia, Pasquale, agli altri, tutti accomunati dal dolore.
