Mattia. il fratello più grande di Pasquale è salvo. Lo rendono noto i vigili del fuoco al lavoro a Ischia.
È di due vittime accertate e di 36 feriti - nessuno in codice rosso - il bilancio della scossa di terremoto di magnitudo 3.6 (poi ricalcolata di magnitudo 4), che ha colpito Ischia e la costa flegrea. Centinaia le persone in strada, crolli e danni, distrutta la chiesa del Purgatorio, isolati numerosi alberghi. "Un boato, poi il black out" raccontano alcuni testimoni. Panico in tutta l'isola.
"Ho visto lesioni lungo una parete della struttura alberghiera che ci ospita. Al momento della scossa siamo fuggiti tutti in strada. Ho avuto tanta paura". Così all'agenzia Ansa A.P., in vacanza sull'isola, a Lacco Ameno. "Mi stavo preparando per scendere - dice - quando si è avvertita la scossa, breve ma intensa. Siamo andati tutti in strada e ora mi accorgo di lesioni lungo alcuni muri della struttura".
I soccorritori sono rimasti sempre in contatto con uno dei due bambini e gli hanno fatto avere dell'acqua. Nella notte era stato estratto vivo dalle macerie Pasquale, di 7 mesi, il più piccolo dei tre fratelli. Stanno bene anche i genitori dei bimbi.
Il bilancio provvisorio della scossa è di due donne morte e 39 feriti. La prima vittima è un'anziana, Lina Balestrieri, colpita da calcinacci durante il crollo della chiesa Santa Maria del Suffragio a Casamicciola. La seconda vittima è una donna non ancora identificata: non è chiaro se sia rimasta travolta da un crollo o colta da malore. Il bilancio dei feriti è stato confermato al Giornale Radio Rai dal direttore dell'Ospedale Rizzoli di Lacco Ameno. Sono almeno un trentina gli edifici crollati, ma potrebbero essere molti di più, mentre con le prime luci del giorno sta progressivamente emergendo la reale entità dei danni.