di Simonetta Ieppariello
La dieta non c’entra. Un aneurisma, forse causato da una lieve malformazione aortica, lo ha stroncato a soli sedici anni. Gennaro è morto così, in una calda mattina d'estate.
Questo è quanto emerso dall'autopsia effettuata in mattinata sul corpo di Gennaro Somma, il 16enne di Pimonte arrivato all'alba di ieri al pronto soccorso dell'ospedale San Leonardo di Castellammare già privo di vita. L'esame autoptico, disposto dal sostituto procuratore Andreana Ambrosino della Procura di Torre Annunziata ed eseguito dal dottore Sergio Infante, è stato eseguito di primo mattino all'obitorio del cimitero di Castellammare, mentre nel pomeriggio a Pimonte ci sono stati i funerali di Gennarone, come lo chiamavano gli amici. Ad officiare il rito il parroco Gennaro Giordano. “Troppo dolore per tutti noi - racconta il parroco -. Siamo davvero distrutti. Gli volevamo tutti bene. Non ci sono parole. Ieri sera tutti i ragazzi hanno marciato con le fiaccole accese in paese per pregare per il nostro Gennaro”.
La piccola comunità di Pimonte questo pomeriggio ha dato l’ultimo saluto a Gennaro Somma, Gennarone, come lo chiamavano tutti in paese. La sua mole era il tratto distintivo di un ragazzo buono, solare, amato da tutti. Ma Gennaro alcuni mesi fa aveva deciso di affrontare una dieta per perdere peso, sentirsi e vedersi meglio. Poi, la tragedia. Ieri mattina presto i genitori di Gennaro lo hanno trovato senza vita nel suo letto. Il dolore come nei tempi moderni corre sul social. Veloce, fotogrammi, frasi, post ed emoticon per ricordare quel ragazzo buono con gli occhi grandi e dolci. Lo scorso sette giugno Gennaro aveva compiuto 16 anni. Un ragazzo come tanti che amava la vita, il calcio, ridere, divertirsi.
“Riposa in pace Fra ... ti voglio bene , ora il Signore ti accoglierà nella sue braccia . Dai forza ai tuoi familiari ma specialmente ai tuoi genitori. A dimenticavo .... Sempre forza Napoli”, scrive Gianluca. La sua squadra del cuore quella del Napoli seguita con passione, tenacia e forza. In paese silenzio e dolore scandiscono i giorni terribili del lutto, della morte. Anche Ilenia, la sua maestra, ha voluto ricordarlo con un post: Resterai sempre nel mio cuore gigante buono. Ricorderò sempre la tua dolcezza, la tua semplicità e la tua umiltà'. RIP Gennaro la tua maestra”.
Per il momento nel registro degli indagati, non è stato iscritto nessun nome, anche se le prime attenzioni sono rivolte a 2 medici e 4 infermieri. Da capire se ad influire sull'indebolimento del giovane di Pimonte e sulle complicazioni del quadro clinico possa essere stata la dieta prescritta da una nutrizionista della zona, grazie alla quale aveva perso circa 30 chili in pochi mesi. Attenzione rivolta anche ad un malore, con tanto di ricovero al pronto soccorso, avvenuto 10 giorni prima della morte di Gennaro Somma, così come sul vaccino anti meningite somministrato poche ore prima del decesso. Tutti dettagli che sono al vaglio degli inquirenti.
