Estorsione: 200mila euro in 6 anni. Prete ridotto in povertà

Il caso di Forio di Ischia

Sei anni di minacce, vessazioni e oltre duecentomila euro sottratti al suo patrimonio personale ai piedi dell’altare.

Ischia.  

E’ diventato povero per saldare le richieste in denaro che i suoi aguzzini gli imponevano.

Ma quel parroco per paura, timore, non ha mai voluto denunciare. 

Sei anni di minacce, vessazioni e oltre duecentomila euro sottratti al suo patrimonio personale ai piedi dell’altare.

L’anziano prete che vive a Forio è stato tirato fuori dalla rete del ricatto dagli uomini della polizia di Stato, che l'altra notte hanno arrestato in flagranza di reato un uomo e una donna di origini macedoni. Una coppia di assolutamente insospettabili ed entrambi incensurati.

I poliziotti in quattro giorni hanno atteso, controllato e indagato. Poi una telefonata con l'ulteriore richiesta di soldi, e poi l'arrivo della donna alla quale il prete ha consegnato i soldi. Un vero e proprio rituale di minaccia quello messo in piedi. 

Il prete avrebbe consegnato 800 euro. Tanto i poliziotti hanno trovato addosso alla donna all'atto del fermo e della perquisizione.Poi la caccia al marito. Momenti concitati visto che l’uomo si è dato alla fuga lungo via Monsignor Schioppa.

Poi però è stato catturato ed interrogato assieme alla moglie al commissariato di Ischia.

Si cerca anche un terzo complice. Ora i due sono nelle rispettive carceri di destinazione e l’accusa è di estorsione aggravata e continuata.

I tre figli minori della coppia sono stati affidati temporaneamente ai nonni, anch'essi residenti da molti anni sull'isola.