Bloccare quel video. Subito. La diffusione sul social rischia di diventare virale e quelle immagini, quei frame, hanno per protagonista una ragazzina di soli 14 anni. I genitori della minorenne che frequenta una scuola di Acerra hanno denunciato l’accaduto ai carabinieri.
Immagini private che corrono sul social. La denuncia di una madre e un padre fatta per tentare di fermare l'esposizione di una ragazzina al rischio. Indagano i militari di Castelcisterna guidati dal capitano Tommaso Angelone che stanno setacciando il web per capire su quali piattaforma possano essere circolate. Per ora la certezza di whatsapp. Ma si cerca certosinamente per evitare che altri social abbiano funzionato da piazza e comunicazione. Al momento non ci sono indagati. Novanta secondi di immagini. Pare siano stati sentiti ragazzini del posto per capire il tam tam come sia scattato. Tutto in poco meno di un mese. Il pensiero di tutti corre a Tiziana Cantone, la bella 31enne morta suicida per non aver sopportato di essere finita nel tritacarne della gogna mediatica. Quella spietata fatta sulla comunicazione del mondo moderno. Canali e social che hanno funzionato da aule di un tribunale del giudizio per tanti che hanno commentato senza pietà, lanciato strali e offese. Poi lo scorso settembre la tragedia senza fine. Quella ragazza che si tolse la vita a casa sua nello scantinato a Mugnano di Napoli.