VIDEO | «Erano feriti e prendevano a pugni le auto»

Esposito e Mocerino arrestati per la sparatoria di Pomigliano. Il racconto di una testimone

Pomigliano d'Arco.  

Sono stati arrestati per detenzione illegale di armi da fuoco, Antonio Esposito e Paolo Mocerino, i due uomini rimasti feriti ieri sera anel corso di una sparatoria dai contorni ancora tutti da chiarire. Da una prima ricostruzione i due erano a bordo di uno scooter, risultato rubato. Armati di pistola, provenivano dal vicino Comune di Brusciano dove probabilmente si era consumato un conflitto a fuoco con altri soggetti in corso di identificazione.

La loro fuga è terminata a Pomigliano, in via Roma, nei pressi della Feltrinelli. Feriti, sono scivolati dallo scooter. Si sono rialzati a fatica e, pistole in pugno, hanno prima provato ad impossessarsi di una auto minacciando alcune ragazze, poi sono stati intercettati da due carabinieri in borghese che li hanno bloccati. I due sono stati soccorsi e trasportati rispettivamente in ospedale.

Attimi di paura e terrore in via Roma, che è praticamente il corso di Pomigliano. Una strada lungo la quale si concentrano la maggior parte dei locali. Tanti i giovani che, intorno a mezzanotte, affollavano la zona della movida. Ma anche tanti cittadini che, ancora svegli, hanno sentito e visto tutto. Una signora sulla sessantina, ad esempio, ha raccontato di aver visto Esposito e Mocerino, feriti, che tentavano di impossessarsi di un'auto in coda nel traffico. «Zoppicavano e tentavano di fermare le macchina, in alcuni casi prendendole a pugni», afferma. Poi aggiunge: «Qualche minuto dopo son giunte, a tutta velocità, le pantere dei carabinieri e della polizia. Li hanno bloccati. Erano sul marciapiede e urlavano dal dolore».

Uno è stato già arrestato, quello che aveva riportato solo escoriazioni. Probabilmente dovute allo scivolone preso con lo scooter. Il complice è invece tuttora ricoverato nella clinica Villa dei Fiori di Acerra, attinto da quattro colpi di arma da fuoco. Perquisiti dai carabinieri, i due ragazzi indossavano giubbotti antiproiettile e sono stati trovati in possesso di 2 pistole, 25 cartucce, un binocolo, 2 scaldacollo e guanti. Gli investigatori ora attendono di sentire i protagonisti della vicenda per tentare di chiarire i contorni di una vicenda in parte ancora avvolta nel mistero.

Nel video - andato in onda nel tg di OttoChannel 696 - le testimonianze di chi in via Roma ha vissuto attimi di puro terrore.

 

Faro