«Erano a terra, insanguinati e urlavano dal dolore». E' la testimonianza di una signora che, come tanti altri residenti di via Roma, ha vissuto, ieri sera a Pomigliano d'Arco, attimi di paura. Sul marciapiede, in una pozza di sangue, c'erano Antonio Esposito e Paolo Mocerino, arrestati nella notte per detenzione illegale di armi da fuoco. I due uomini sono rimasti feriti nel corso di una sparatoria dai contorni ancora tutti da chiarire. Da una prima ricostruzione, erano a bordo di uno scooter, risultato rubato. Armati di pistola, provenivano dal vicino Comune di Brusciano dove probabilmente si era consumato un conflitto a fuoco con altri soggetti in corso di identificazione.
La loro fuga è terminata a Pomigliano, in via Roma, nei pressi della Feltrinelli. Feriti, sono scivolati dallo scooter. Si sono rialzati a fatica e, pistole in pugno, hanno prima provato ad impossessarsi di una auto minacciando alcune ragazze, poi sono stati intercettati da due carabinieri in borghese che li hanno bloccati. I due sono stati soccorsi e trasportati rispettivamente in ospedale.
Alle 14, nel tg di OttoChannel (canale 696 del digitale terrestre), il servizio completo sulla sparatoria con le interviste ai residenti.