Sono scomparsi da via Marina dove il Comune di Napoli sta realizzando un progetto di restyling. Sono stati ritrovati in un’area privata a Nola, in via De Siervo. Si tratta di duemila basoli vesuviani, che costituivano la pavimentazione originaria di via Marina. Dovevano essere rimessi nelle strade del centro storico partenopeo, invece sono stati trovati in quell’area, dove sono da settembre dell’anno scorso.
A scoprirli è stata la Polizia Municipale di Nola. L’area è stata immediatamente posta sotto sequestro. Il terreno, trasformato in discarica, era nella disponibilità di un piccolo imprenditore specializzato nel movimento terra, indagato per reati ambientali. L'imprenditore ha dichiarato candidamente che i basoli li aveva presi da uno dei cantieri di via Marina, dove aveva lavorato, ammettendo anche di non possedere alcuna autorizzazione per custodirli. L’uomo è stato denunciato, mentre l'area è stata sequestrata