Si sono date appuntamento all'ufficio postale di via Sandulli. Avrebbero dovuto prelevare i soldi necessari al pagamento delle spese per i funerali della madre. I rapporti tra le sorelle sono quel che sono. Deteriorati già da diversi anni a causa di beghe familiari. Basta un attimo, una parola fuori posto e l'incontro si trasforma in una vera e propria rissa con tanto di intervento dei carabinieri che, dopo aver sedato gli animi, portano le donne in caserma.
E' accaduto a Torre Annunziata dove in tanti stanno correndo alle ricevitorie per giocare i numeri al lotto. Protagoniste (in negativo) della storia due sorelle che avevano deciso di incontrarsi fuori l'ufficio postale per soddisfare l'ultimo desiderio della madre, defunta una settimana prima. Quello cioè di pagarsi i funerali con i soldi del proprio conto corrente, circa 11mila euro, senza gravare così sui bilanci familiari delle figlie.
All'appuntamento le due sorelle, una 49enne e una 45enne entrambre residenti a Torre Annunziata, si sono presentate ognuna con la rispettiva figlia. Sei donne, complessivamente, che se le sono date di santa ragione. All'origine della rissa il differente comportamento delle due sorelle allo sportello postale: una aveva chiesto all'operatore solo il ritiro della somma necessaria al pagamento dei funerali, vale a dire 800 euro; l'altra invece, dopo aver richiesto l'estratto conto, voleva incassare tutti i soldi del libretto. Di qui il litigio. Insulti e minacce. Poi l'arrivo anche dei mariti: la goccia che fa traboccare il vaso. Prima gli spintoni, poi pugni e schiaffi, perfino in strada con tanto di traffico in tilt. Necessario l'intervento dei carabinieri del Nucleo Radiomobile di Torre Annunziata. I militari agli ordini del maresciallo Antonio Russo hanno così bloccato i protagonisti dell'episodio, facendo scattare le denunce. Sei in tutto: le donne, le due figlie e i due mariti.