Litiga con la sorella incinta, si scaglia su di lei e la prende a testate. Colpi talmente violenti da mandarla in ospedale. Una brutta storia che ci viene raccontata da Cercola dove un 45enne, Giuseppe P., è stato arrestato dai Carabinieri della locale stazione con l'accusa di aggressione e resistenza pubblico ufficiale. Già, perchè quando i militari, allertati da una telefonata al 112, sono giunti sul posto, l'uomo ha cercato di aggredire anche loro.
Alla base del litigio - l'ennesimo - problemi di natura condominiale. Ad avvertire i Carabinieri di quanto stava avvenendo sono stati i vicini di casa, allarmati dalle urla della donna. Dopo pochi minuti sul posto è giunta una pattuglia dei carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Torre del Greco. Appena in tempo perché l'aggressore le aveva appena sferrato una testata facendola finire a terra, i militari lo hanno bloccato e arrestato in flagranza di reato. Ma l'uomo, preso dalla rabbia, ha opposto resistenza anche ai carabinieri - finendo così per allungare la lista di reati per l'arresto, lesioni personali e minacce, anche per resistenza a pubblico ufficciale - tentando con la forza di divincolarsi dai militari perché voleva aggredire nuovamente la sorella.
La donna è stata trasportata dai sanitari del 118 al pronto soccorso dell'ospedale "Villa Betania", nel quartiere di Napoli-Ponticelli, dove le è stata diagnosticata e medicata la contusione al volto riportata a seguito dell'aggressione. L'uomo è stato portato in caserma, nella locale tenenza di Cercola dove è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e minacce. In carcere a Poggioreale in attesa del rito direttissimo.