di Siep
Viveva in condizioni difficili. Erano staccate le utenze in quella casa in cui oggi è stato trovato senza vita, morto da almeno sei giorni. Almeno questo ha spiegato il medico legale dall'esame esterno sulla salma del 61enne trovato cadavere a Pozzuoli. É stata posta sotto sequestro l'abitazione e dai primi accertamenti la morte sarebbe avvenuta per cause naturali. Oggi i vicini, insospettiti dal non vedere in giro l'uomo e le finestre ed i balconi di casa chiusi, hanno allertato i familiari. Una volta in casa ci si è trovati dinanzi al corpo riverso a terra già in avanzato stato di decomposizione.
Sembra trattarsi di una nuova tragedia della solitudine, ma il magistrato per eliminare qualsiasi dubbio ha disposto sia l'esame autoptico che il sequestro della casa. L'uomo, Giancarlo F., 61 anni, ex dipendente di banca, originario di Napoli, ma da alcuni anni residente sul lungomare di Pozzuoli, viveva da solo e sebbene afflitto da seri malanni aveva sempre rifiutato il sostegno e l'aiuto di familiari e amici.
Quando carabinieri e familiari sono entrati in casa hanno dovuto fare luce con i telefonini per poi vedere materializzarsi il cadavere di Giancarlo, secondo quanto riportato dal portale cronacaflegrea.it. L’uomo è stato trovato morto questa mattina nella sua abitazione a via Napoli, alla quarta Traversa Barletta numero 9.