Capodanno di sangue a colpi di bottiglie: 8 arresti, 3 feriti

Drammatico bilancio della lite scoppiata fra due bande di rumeni a Poggiomarino

Poggiomarino.  

Botte da orbi. Calci e pugni. Bottiglie spaccate e cocci di vetro utilizzati come armi per offendere. Poi spuntano i coltelli e a Poggiomarino il Capodanno si tinge di rosso sangue. Otto persone arrestate dai Carabinieri della locale stazione: è questo il bilancio della rissa scoppiata in via San Francesco, che per l'inaudita violenza ha spaventato non poco i residenti. Quando i militari sono giunti sul posto, dopo aver ricevuto diverse telefonate e segnalazioni, si sono ritrovati dinanzi ai giovani che ancora se le davano di santa ragione.

Erano tutti stranieri. Rumeni, per la precisione. In manette sono finiti Vasile Beghean, 30 anni; Ancuta Beghean, una donna di 29 anni; Cristian Petru Ciorcea di 42 anni; Vasile Buliga di 45 anni; Minodora Buliga, una donna di 40 anni; Viorel Negoita di 30 anni; Dumitru Chiriac, 25enne; e Stefan Chiriac di 23 anni. Gli arrestati sono tutti romeni, di cui sette residenti in via San Francesco a Poggiomarino ed uno domiciliato in via Cangiani a Boscoreale.

Tre i feriti di cui uno in terapia intensiva perchè colpito all'addome con un fendente. Ad avere la peggio è stato Stefan Chiariac, 23 anni. E' in prognosi riservata all’ospedale di Sarno a causa di una profonda ferita da taglio all’addome. Lesione meno profonda invece per Stefan Negoita ricoverato a Boscotrecase e non in pericolo di vita. Infine un taglio alla testa per Vasile Buliga. Al momento non è chiaro il motivo della maxi-rissa. Questa mattina gli 8 arrestati saranno giudicati per direttissima.