Furbetti del cartellino al Comune di Nola, eseguite le prime misure cautelari ai danni dei dipendenti coinvolti nell'indagine condotta dalla Polizia Municipale su delega della Procura della Repubblica di Nola. Gli agenti agli ordini del comandante Luigi Maiello, nei giorni scorsi, hanno eseguito un'ordinanza di sottoposizione alla misura cautelare personale dell'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, a carico di un dipendente comunale - un funzionario dell'area amministrativa - al quale sono contestati i delitti di cui all'art. 55 quinques D. Lgs. 165/2001 e l'art. 640 secondo comma del Codice Penale.
Al culmine di una più vasta inchiesta tesa a stroncare l'odioso fenomeno dei cosiddetti "furbetti del cartellino", il dipendente del Comune di Nola è stato colto in flagranza di reato. Dopo aver timbrato il badge, anziché andare in ufficio a lavorare, se ne andava comodamente per il corso a fare shopping. Non sarebbe l'unico. Sotto la lente di ingrandimento della Procura sarebbero finito almeno un'altra ventina di persone, tutti dipendenti del Comune di Nola.
«L'operazione - si legge nel comunicato trasmesso dalla Procura a firma del Procuratore della Repubblica, Paolo Mancuso - costituisce un ulteriore risultato dell'Autorità giudiziaria e della Polizia Municipale di Nola, impegnati quotidianamente nelle attività a contrasto delle forme più insidiose di assenteismo e truffa ai danni della pubblica amministrazione».