Spari contro la casa di una vedova di camorra

Notte di terrore ad Acerra

Acerra.  

Prima le minacce alla vedova di un pregiudicato ucciso un anno fa. Poi, la fuga per le strade di Acerra sparando all'impazzata. E' accaduto nella notte. Ad agire una banda armata. I segni del raid, cerchi bianchi con gessetto sull'asfalto, sono ancora freschi nel vicolo del centro storico in cui abita la donna. I poliziotti del locale commissariato, diretti dal vice questore Antonio Cristiano, hanno repertato almeno 6 proiettili calibro 9 per 21. Alcuni sono stati esplosi anche contro le abitazioni della zona, colpendo le finestre. Una sorta di "stesa" sulla falsariga di quanto sta avvenendo nelle periferie di Napoli. Quasi una spedizione punitiva.

La signora minacciata dal commando di camorra è la vedova di Ignazio Caruso, noto alle forze dell'ordine. Fu ucciso la sera del 19 settembre del 2015 proprio a pochi metri da casa, in piazzetta San Pietro, mentre era seduto su una panchina davanti al crocefisso dello slargo. Caruso era cognato del boss Cuono Lombardi (era il marito della sorella) attualmente detenuto. Sulla vicenda indagano i poliziotti del commisariato di Acerra.