Si chiama “Giudice di Parte” l’operazione eseguita questa mattina dai finanzieri del Comando Provinciale di Napoli, su disposizione della Procura di Roma, conclusasi con l’emissione di 2 misure cautelari dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e di 5 misure interdittive della sospensione dall'esercizio dell'attività professionale nei confronti di 3 avvocati, un perito ingegnere ed un medico. Tutti coinvolti, a vario titolo, in un “sistema” finalizzato ad alterare il regolare svolgimento delle azioni risarcitorie avviate per episodi di danneggiamento mai verificatisi nell’ambito di incidenti stradali.
Coinvolto anche un giudice onorario in servizio presso l’ufficio del giudice di pace di Nola. L’operazione della Guardia di Finanza rappresenta l’epilogo di complesse indagini eseguite dai militari della Compagnia di Nola, che hanno consentito di ricostruire specifici episodi corruttivi realizzati da avvocati, patrocinanti cause per incidenti stradali, che erano soliti alterare le azioni risarcitorie, con la connivenza di un giudice di pace del circondario giudiziario nolano. Quest’ultimo, per la sua “compiacenza” riceveva in cambio dazioni di denaro ovvero regalie di vario genere. Il giudice di pace, inoltre, è risultato destinatario anche della misura interdittiva della sospensione dall'esercizio del pubblico servizio di giudice di pace.