di Simonetta Ieppariello
Una vicenda tragica che riunisce in queste tragiche ore di lutto e rabbia due famiglie. Alla base del drammatico errore, uno scambio di salme. Tutto è successo in un obitorio dove erano accolte le due salme: una di un 46enne, morto in seguito ad un incidente sul lavoro, Saverio Baiano, e la seconda di un 76enne del Vomero: A. C. le sue iniziali.
Le loro salme sarebbero state scambiate nella camera, secondo quanto accertato in queste ore dagli inquirenti, nell’obitorio del “Secondo Policlinico” di Napoli. Ieri mattina a Quarto, quando tutto era pronto per i funerali, la drammatica scoperta.
Proprio mentre parenti e amici aspettavano l’arrivo del feretro in chiesa di Saverio Baiano per l’ultimo saluto la notizia che ha sconvolto familiari ed amici: ad arrivare in chiesa per le esequie stava arrivando un altro feretro, quello del 76enne.
Ad avvisare i parenti sarebbero stati proprio le forze dell’ordine impegnate nelle indagini scattate immediate quando un dipendente della ditta funebre “Cesarano”, che era andato a ritirare la salma di Baiano dissequestrata lo scorso sabato per consentire i funerali e attesa in città, nella sua Quarto, si è accorto dell'accaduto. Il lavoratore conosceva Saverio Baiano e si è subito reso conto che il corpo da tumulare non era il suo, come riporta il portale Cronacaflegrea.it.
Sullo scambio di salme e sull’autopsia effettuata è scattata un’inchiesta da parte della Magistratura e non si esclude l’iscrizione nel registro degli indagati di medici e personale dell’obitorio del Policlinico Federico II. Nelle prossime ore si saprà se saranno attribuite responsabilità o formulate accuse. Infatti, sul corpo del 46enne non sarebbe stato effettuato mai alcun esame autoptico. Autopsia invece portata a termine sul corpo del 76enne.
Dopo il doveroso stop e rinvio del funerale di Baiano, in città la ditta di onoranze funebri ha affisso nuovi manifesti per spiegare cosa sia accaduto, visto il gran parlare sull’accaduto. Sui manifesti appare una scritta inequivocabile che spiega con chiarezza l’accaduto, precisando che le esequie si terranno domani, mentre in giornata sarà completata l’autopsia come imposto dalla magistratura per accertare le cause del decesso in seguito all’incidente avuto sul lavoro in un cantiere di Pianura. Saverio Baiano era caduto dal tetto di un edificio lo scorso 24 ottobre, a Pianura. Trasportato all’ospedale San Paolo in gravi condizioni, era stato dichiarato inizialmente fuori pericolo di vita. Le sue condizioni, però, si sarebbero aggravate e lo scorso 2 novembre i medici dell’ospedale Don Bosco, dove era stato successivamente trasferito, ne hanno dichiarato il decesso.
