Senza stipendio, sì allo sciopero. Bomba carta nel suo cortile

I carabinieri indagano sul possibile collegamento tra l'attentato e l'adesione alla protesta

Roccarainola.  

Scioperi ed intimidazioni. Per i dipendenti di "Rocca Servizi" sono giorni davvero difficili. Gli 11 dipendenti della cooperativa che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti, hanno annunciato che incroceranno le braccia il prossimo 14 novembre. Il motivo? Non percepiscono lo stipendio da luglio. Lo sciopero è stato annunciato attraverso il volantinaggio. “Non percepiamo lo stipendio dal mese di luglio – si legge nel volantino – Nonostante ciò abbiamo continuato responsabilmente a svolgere il nostro servizio con puntualità per evitare disagi ai cittadini, ma adesso basta. La situazione delle nostre famiglie è diventata insostenibile e non abbiamo avuto alcuna assicurazione sul pagamento degli stipendi”. 

Ma c'è di peggio. Uno dei dipendenti comunali della partecipata "Rocca Servizi" è rimasto vittima di un vile attentato intimidatorio. Qualcuno ha fatto esplodere una bomba carta nel cortile della sua abitazione, alla frazione Sasso. L'ordigno ha danneggiato l'auto dell'impiegato. Sulla vicenda ora indagano i Carabinieri della stazione di Roccarainola. A loro il compito di assicurare alla giustizia i responsabili del raid, ma anche di verificare se esiste un nesso, un possibile collegamento tra l'esplosione dell'ordigno e lo sciopero indetto dai lavoratori.