VIDEO | Liceo senza elettricità: in aula finché c'è il sole

Disagi e polemiche all'Istituto Superiore "Munari" di Acerra. Il preside scrive al Prefetto

Acerra.  

Al Liceo delle scienze umane e musicali “Bruno Munari” di Acerra si potrà entrare finché ci sarà il sole. Dal 15 settembre, giorno in cui è suonata la prima campanella, le lezioni si svolgono in aule buie e ad orario ridotto per sfruttare la luce solare. In classe solo per quattro ore al giorno, rigorosamente di mattina. Niente laboratori pomeridiani e progetti extracurriculari. Impossibile utilizzare pc, lavagna multimediale e telefono. Ciò avviene perché dall’inizio dell’anno scolastico. Perché? La risposta è tra le più semplici: il liceo è senza energia elettrica. Colpa di un contatore provvisorio, prima allacciato presso il vicino stabile che ospitava un'altra scuola. Una scuola che oggi è in ristrutturazione. Gli oltre 300 studenti e 40 docenti attendono che venga installato un contatore dall’Enel.

Ieri mattina, in Via Campanella, doive è ubicata la sede del liceo, sono giunti i tecnici della Città Metropolitana di Napoli e dell’Enel per un sopralluogo. Purtroppo, a causa di un rimpallo di competenze fra enti, non si intravede all’orizzonte una soluzione al problema. Tra determine ed atti amministrativi da adottare, per il contatore bisognerà ancora un bel po’. Il preside della scuola, Umberto Boiano, è amareggiato. Dopo aver sollecitato la Città Metropolitana di Napoli, competente in materia scolastica, ha chiesto aiuto anche al sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri. Anche in questo caso, il problema non è stato risolto. Ecco perché, esausto, ha richiesto l’intervento del Prefetto: «In caso di mancato intervento, non esiterò a rivolgermi direttamente al Ministero dell'Istruzione. Quello che sta accadendo è inaudito. Anche perché non si comprende come ad Amatrice sia stato possibile costruire una scuola in due giorni, mentre ad Acerra ci voglia più di un mese per allacciare un contatore».

Intanto, a scuola, nonostante l’emergenza elettrica, insegnanti e studenti continuano a fare il proprio dovere seppur tra mille difficoltà. Sentite cosa raccontano gli insegnanti Carmela Ferrara e Antonia Parente ai microfoni di Otto Channel 696...

 

Rocco Fatibene