Cade tabù nel calcio: unione civile tra dirigente e compagno

Si tratta di Gianni Salzano vicepresidente del Savoia Calcio di Torre Annunziata

Hanno postato su FB i video, divenuti virali, dell'unione civile e un messaggio: «Tra poco uniti anche per lo Stato italiano».

Torre Annunziata.  

Dopo la legge approvata sulle unioni civili, sono tante le coppie omosessualiche hanno potuto finalmente unirsi in matrimonio. È successo in politica e persino nella marina. Ora è successo anche nello sport. Cade un tabù nel mondo del calcio: per la prima volta un dirigente di una società di calcio di unisce civilmente al compagno. Si tratta di Gianni Salzano, vicepresidente del Savoia Calcio, squadra di Torre Annunziata ( Napoli) che milita nel campionato di Eccellenza, dopo essere stata in passato anche in serie B (stagione 1999/2000). Salzano si è unito a Carlo Piergiovanni. Entrambi, sabato, hanno postato su FB i video, divenuti virali, dell'unione civile e un messaggio: «Tra poco uniti anche per lo Stato italiano». I video hanno avuto un'impennata di visualizzazioni, specie dopo che la notizia del matrimonio del dirigente del Savoia è iniziata a circolare: quello postato da Salzano infatti ha raggiunto le 3.000 visualizzazioni, circa 900 quelle registrate dal video di Carlo.

Grande festa a Torre Annunziata per un evento che è davvero speciale: è la prima volta che una coppia gay si sposa ufficialmente nel mondo del calcio.

Salzano è un imprenditore romano ed ha reso ufficiale la sua omosessualità grazie alla possibilità di sposarsi per gli effetti della legge Cirinnà sulle unioni civili. Il presidente dell’Arcigay Napoli, Antonello Sannino ha dichiarato:

“Sono felice di questa notizia e orgoglioso. In un mondo come quello del calcio e dello sport in generale, troppo omofobico e maschilista, Salzano diventa un esempio positivo. L’omofobia è abbastanza radicata ancora, purtroppo, non solo tra i tifosi. Comunque la notizia di un matrimonio, ci fa capire quanto la legge Cirinnà sia stata importante per rompere tutti i tabù. Spero che l’unione di Salzano sia la prima di una lunga serie e che presto le unioni civili tra persone dello stesso sesso anche nel mondo dello sport non facciano più notizia“.