Brucia l'ex discarica "Paenzano 2" nel Comune di Tufino. E nel Nolano l'aria è sempre più avvelenata. I cittadini devono ancora una volta fare i conti con l'ennesima emergenza ambientale. Le fiamme hanno distrutto l'impianto di captazione dell'ex discarica, ossia il sistema (attualmente in uso) per la produzione di biogas da rifiuti. Nell'aria si è levato un nuvolone nero denso e minaccioso, mentre si respirava l'odore acre di plastica bruciata. A raccontarcelo tanti cittadini di Tufino e Visciano che ci hanno segnalato l'accaduto.
L'incendio non sarebbe di natura dolosa. Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco nolani intervenuti sul posto, con molta probabilità si sarebbe propagato dai terreni limitrofi alla discarica dove alcuni contadini avfevano appiccato roghi agricoli. Oltre ai caschi rossi del distaccamento di Nola, alle operazioni di spegnimento hanno partecipato i carabinieri di Schiava di Tufino, i vigili urbani di Tufino e Casamarciano e la protezione civile di Casamarciano. Sul posto anche il sindaco di Tufino, Franco Esposito. Raggiunto al telefono, il primo cittadino ha così commentato l'accaduto: «Purtroppo, ci tocca fare i conti con quest'altra grana. Come Amministrazione, abbiamo fatto nostra la relazione dei vigili del fuoco che trasmetteremo subito all'Arpac e alla Sapna per sollecitare un monitoraggio del sito interessato dall'incendio».