Boscotrecase, in libertà il dipendente con la scatola in testa

Resta però sospeso dal servizio insieme ad altri 20 assenteisti. Reintegrati solo tre dipendenti

Boscotrecase.  

Il Comune di Boscotrecase torna parzialmente operativo. Il gip del Tribunale di Torre Annunziata ha assunto le proprie decisioni sulle sorti dei 23 dipendenti beccati dalle telecamere mentre badgevano per sè e per altri, assentandosi subito dopo dal posto di lavoro. In tre faranno rientro in ufficio, gli altri restano sospesi ma tornano in libertò. Revocati gli arresti domiciliari anche al dipendente comunale ripreso con la scatola di cartone in testa per non farsi identificare.

Possono tornare in servizio i dipendenti con le posizioni meno rilevanti. Si tratta della comandante dei vigili urbani, Maria Clotilde Liotto, nonché di Carla Avino e Salvatore Izzo, quest'ultimo responsabile dell'ufficio Ragioneria. Scarcerati, ma sospesi per 12 mesi, Ciro Iannucci, Antonio Noto, Teresa Carotenuto e Michele Borrelli, quello della scatola. Rimarranno lontani dal loro ufficio per 6 e 3 mesi tutti gli altri.