Nuova auto per i vigili di Nola: confiscata alla camorra

Il comandante Maiello: «I camorristi si fanno i soldi e le macchine di lusso, noi ce le prendiamo»

Nola.  

Il Comando di Polizia Locale del Comune di Nola da oggi può disporre di una nuova auto. Si chiama "Città di Nola 01" la vettura in dotazione ai vigili urbani guidati dal comandante Luigi Maiello. Si tratta di una "Fiat Sedici". La particolarità? Non è stata acquistata prelevando dalle casse comunali ma arriva gratuitamente grazie alla legge Rognoni-La Torre sui beni sottratti alla criminalità organizzata. La nuova automobile dei vigili nolani è stata confiscata, infatti, ad un noto clan locale.

Non è la prima volta che accade a Nola. Già un'altra vettura "confiscata" rientra nel parco veicoli della Polizia Locale. «In tempi in cui i giovani sono attratti da fiction come Gomorra, che inevitabilmente esaltano la figura dei delinquenti e dei camorristi - spiega il comandante della municipale nolana, Luigi Maiello - noi vogliamo lanciare un messaggio diametralmente opposto. Ai nostri giovani vogliamo dire che è pur vero che i camorristi si fanno i soldi e acquistano auto lussuose e costose. Ma noi quelle auto, prima o poi, ce le riprendiamo». Da sottolineare, infine, altre due buone prassi messe a segno dal Comando di Polizia Municipale di Nola attraverso l'utilizzo della Fiat Sedici confiscata. Innanzitutto il risparmio reso alle casse dell'Ente, che può essere stimato intorno ai 15mila euro. Poi, non meno importante, l'affidamento dei lavori di allestimento (pitturazioni e scritte) ad artigiani locali. 

 

Faro