E' morto il "maestro". Nicola Vecchione lo era per Nola e i giglianti. Da tempo soffriva, non ce l'ha fatta a vedere un'altra festa. Quella festa alla quale da anni contribuiva attraversa la sua arte di cartapestaio. Era considerato da tutti il "maestro". L'erede di una tradizione secolare che nella cittadina bruniana si tramanda di generazione in generazione. E' pur vero che, citando il titolo della celebre canzone dei Queen, "show must go on", ma non faremmo torto a nessuno asserendo che la Festa dei Gigli 2016 avrà tutto un altro sapore. La città, a fatica, riuscirà a superare lo sgomento e la tristezza di queste ore. Perché Nicola era innamorato di Nola e della festa di cui é stato sempre protagonista é stato tra i primi a prodigarsi affinché i Gigli ottenessero il sigillo dell'Unesco arrivato nel 2013. Con lui scompare un artista autentico che ha contribuito a scrivere pagine importanti di storia recente della festa eterna. I funerali di Nicola Vecchione avranno luogo domattina, alle ore 11, nel Duomo di Nola.
Redazione Na