Tragedia Faito, ultimo saluto al macchinista dell'Eav: due città a lutto

Castellammare di Stabia e Vico Equense piangono Carmine Parlato, vittima del disastro della funivia

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Indagini in corso sulle cause, ieri il rimpatrio della salma di Janan Suleiman, la coppia inglese resta per ora all'obitorio

Castellammare di Stabia.  

Oggi Castellammare di Stabia e Vico Equense si fermano per rendere omaggio a Carmine Parlato, il macchinista 59enne morto nel crollo della funivia del Monte Faito. Alle 14.30, nella Cattedrale di Castellammare, l’arcivescovo Francesco Alfano celebrerà i funerali, prima del trasferimento della salma al cimitero di Vico Equense. I sindaci delle due città hanno proclamato il lutto cittadino, un gesto di dolore condiviso per una tragedia che minaccia anche l’economia turistica della zona.

Le indagini: molte domande senza risposta 

Mentre le comunità si stringono attorno alle famiglie delle vittime, le indagini proseguono senza sosta. La Procura di Torre Annunziata, guidata da Nunzio Fragliasso, sta esaminando ogni dettaglio: dal cavo di trazione – ancora non ritrovato nella sua interezza – al freno di emergenza, fino alla manutenzione dell’impianto, riattivato da poco dopo la pausa invernale. Quattro dirigenti Eav sono sotto inchiesta per disastro colposo e omicidio plurimo.

Il rientro delle salme delle altre tre vittime 

Nove giorni dopo la tragedia che ha ucciso quattro persone, i funerali celebrano la prima vittima mentre restano senza risposta le domande sulle cause del disastro: un cavo spezzato, un freno inerte e una cabina precipitata in un burrone.

La Procura di Torre Annunziata indaga per disastro colposo e omicidio plurimo, quattro manager Eav sono sotto inchiesta: i direttori Pasquale Sposito, Giancarlo Gattuso, Marco Imparato e il caposervizio Pasquale Di Pace. Le indagini sono complicate dalla difficoltà di accesso al luogo dell’incidente e dall’assenza di testimoni diretti: la parola di Thaber, se si sveglierà, potrebbe essere decisiva.

Thabet Suliman, il 23enne unico sopravvissuto, resta in ospedale in condizioni gravi ma stabili. Sarà interrogato non appena possibile. Sua sorella Janan, 25 anni, farmacista israeliana, è morta nell’impatto e il suo corpo è già stato rimpatriato ieri: la Regione Campania si è fatta carico delle spese. Ieri il Governatore De Luca ha incontrato la famiglia Suleiman per manifestare il cordoglio a nome della Regione.

Le salme dei due turisti inglesi, Elaine e Graeme Winn, giacciono ancora all’obitorio di Castellammare: i familiari, dopo giorni di silenzio, hanno annunciato il loro arrivo in Italia per il rimpatrio. Lui pensionato, lei coordinatrice scolastica, la coppia amava viaggiare in moto e aveva scelto la Costiera per le vacanze pasquali. Solo ieri una sorella di Derek ha preso contatti con la polizia, annunciando il suo arrivo per il riconoscimento.

Navette per il Faito: ora salvare la stagione turistica 

La funivia del Faito, simbolo di un territorio che vive di turismo, è oggi al centro di una doppia battaglia: quella per la verità e quella per ripartire. Mentre la scienza cerca risposte, le comunità guardano avanti, con la speranza che dalla tragedia nasca un futuro più sicuro. Con la funivia fuori servizio forse per anni, da lunedì l’Eav attiverà 14 corse di bus tra Vico Equense e il Faito. Ma per Castellammare e le famiglie delle vittime, il vero viaggio è quello verso la verità: un percorso ancora lungo, tra burocrazia, dolore e silenzi.