Il "Tram del mare" arriva a Mergellina: lavori in corso e disagi sul lungomare

Avanza il ripristino della storica linea tranviaria: il cantiere dovrà chiudere entro un anno

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Napoli.  

A Napoli il futuro si costruisce sulle tracce del passato. Da lunedì 7 aprile sono ufficialmente partiti i lavori per il ripristino della storica linea tranviaria costiera, meglio conosciuta come il “tram del mare”. Il progetto prevede una lunga linea tranviaria di 10 chilometri, che unirà Mergellina a San Giovanni a Teduccio, attraversando uno dei panorami più suggestivi della città partenopea.

I cantieri arrivano a Mergellina: lavori a tratte e disagi per traffico e residenti

Il cantiere è ora attivo a Mergellina, dove ha preso il via il secondo lotto dei lavori, destinato a congiungersi entro un anno con il primo tratto già completato in via Acton. L’intervento è suddiviso in micro-tratti di 150 metri, ciascuno dei quali richiederà circa un mese per essere completato.

Il problema principale si registra tra via Nazario Sauro e via Cesario Console, dove gli scavi creano un imbuto pericoloso per la viabilità cittadina. A pagarne le conseguenze non sono solo gli automobilisti, ma anche residenti e commercianti, alle prese con disagi quotidiani e difficoltà logistiche.

Polemiche e traffico in tilt: l’effetto domino dei cantieri

I disagi causati dal “tram del mare” non finiscono qui. A peggiorare la situazione c’è anche il cantiere di Parco Margherita, strada già fortemente penalizzata dalla riduzione a una sola corsia. Dal 6 maggio, la zona subirà una chiusura totale per tre giorni per consentire i lavori di asfaltatura e la realizzazione degli attraversamenti pedonali rialzati.

Un effetto domino che ha generato malumore tra i cittadini, con lamentele diffuse sui social e proteste da parte delle associazioni di categoria dei commercianti, già messi a dura prova dalle continue limitazioni alla viabilità.

Un’opera strategica ma da gestire meglio

Il progetto del “tram del mare” è considerato una grande opera strategica per la mobilità sostenibile a Napoli, con l’obiettivo di ridurre l’impatto del traffico veicolare e valorizzare la fascia costiera. Tuttavia, la gestione dei cantieri e la comunicazione ai cittadini sembrano lasciare a desiderare, alimentando polemiche e confusione.

Tra speranza e disagi, Napoli si trasforma

Mentre i lavori proseguono, i napoletani osservano con uno sguardo diviso tra speranza e frustrazione. Se da un lato si guarda con fiducia alla rinascita della linea tranviaria e a una mobilità più verde, dall’altro i disagi quotidiani rischiano di minare la pazienza di chi vive e lavora lungo il percorso.