La Campania si conferma protagonista nel panorama delle esportazioni italiane, con un valore complessivo di beni venduti all’estero pari a 21,7 miliardi di euro nel 2024, secondo i dati Istat. Una performance trainata soprattutto dai settori agroalimentare e automotive, apprezzati anche oltre i confini europei. Tuttavia, le banche lanciano un segnale d’allarme: preoccupano i dazi statunitensi, che rischiano di colpire proprio i comparti più esposti.
È uno dei temi emersi durante la riunione di insediamento della nuova Commissione regionale Abi Campania, tenutasi oggi a Napoli. Alla guida dell’organismo è stato confermato per il prossimo biennio Giuseppe Mario Nargi, direttore regionale di Intesa Sanpaolo per Campania, Calabria e Sicilia.
“Nonostante un contesto internazionale complesso e le revisioni al ribasso del Pil, il settore bancario resta al fianco delle imprese, con l’obiettivo di sostenere gli investimenti e la competitività delle filiere locali”, ha dichiarato Nargi.
In attesa di una risposta chiara a livello europeo, le speranze sono riposte nella ZES Unica per il Mezzogiorno, che introduce regole semplificate e incentivi – come il credito d’imposta per tecnologie avanzate – per sostenere lo sviluppo industriale del Sud.
Prestiti e depositi in crescita
Secondo i dati forniti dalla Commissione, al termine del 2024 i prestiti bancari concessi all’economia campana hanno superato i 74,4 miliardi di euro. Di questi, oltre 30,3 miliardi sono andati alle imprese, mentre più di 37 miliardi sono stati destinati alle famiglie.
La situazione delle sofferenze lorde si attesta a oltre 2,2 miliardi di euro, pari al 3,1% del totale finanziamenti, mentre i depositi bancari hanno superato i 119 miliardi di euro, segno di una solida fiducia dei cittadini verso il sistema creditizio.
La nuova squadra di Abi Campania
Oltre al presidente Nargi, la Commissione regionale è composta da rappresentanti di alcuni tra i principali istituti di credito operanti sul territorio: Mario Crosta (Banca di Credito Popolare), Vincenzo Aloe (Crédit Agricole), Marco Ceccobelli (IBL Banca), Michelangelo Conte (MPS), Giuliano Ferazzoli (Banco BPM), e molti altri.
L’obiettivo condiviso è chiaro: rafforzare il dialogo tra banche, istituzioni e imprese, promuovendo la diffusione di strumenti finanziari pubblici e privati a supporto dello sviluppo economico della regione.