Il Comandante Luigi Maiello vince il ricorso al Tar, la sua rimozione da Comandante della Polizia Locale di Pomigliano d’Arco è stata illegittima.
Maiello, rappresentato dall’avvocato Carmine Medici, aveva impugnato la determinazione dirigenziale n. 163 dell’8 aprile 2024, con cui il Comune lo aveva rimosso dall’incarico, nonché altri atti collegati, tra cui la delibera del Consiglio Comunale n. 26 del 29 settembre 2023 e successive determinazioni. Oltre all’annullamento degli atti impugnati, il Comune di Pomigliano d’Arco è stato condannato al pagamento delle spese processuali.
Per il tribunale amministrativo regionale dunque i titoli di Maiello sono tutti legittimi, l'ex comandante non ha mai dichiarato il falso. Si chiude dunque una lunga e incresciosa vicenda iniziata poco prima delle ultime elezioni comunali quando già durante la campagna elettorale il sindaco Russo aveva anticipato l’intenzione di intervenire sui vertici del comando di polizia municipale e in particolare sul ruolo del comandante Maiello.
Il sindaco di Pomigliano, Raffaele Russo, ha comunicato che "si adeguerà alla decisione" ma ha aggiunto che "se troverà infondate le motivazioni del rientro farà ricorso al Consiglio di Stato". Intanto Luigi Maiello ha vinto e dovrà essere reintegrato.
Dopo essere stato licenziato Maiello è nel frattempo era rientrato in municipio grazie a un'altra sentenza del Tar ma era stato assegnato dal Comune alla dirigenza dell'ufficio anagrafe. Ora però la sentenza del Tar consente a Maiello di tornare a ricoprire l'incarico di comandante dei caschi bianchi. E Nacar che aveva preso il suo posto probabilmente dovrà andare via.
Maiello tra il 2020 e il 2021 ha dato un decisivo contributo all'inchiesta che ha portato al sequestro di decine di cantieri edili del piano casa e alla chiusura per infiltrazioni mafiose delle pompe funebri di Pomigliano, Casalnuovo e Castello di Cisterna.
"Giustizia è fatta": le reazioni alla sentenza del Tar
Avevamo detto da subito che la scelta di rimuovere lui e la dott.ssa Casalvieri fosse una scelta scellerata e grave. Ora arriva la conferma anche dal Tribunale Amministrativo. L’obiettivo chiaro ed evidente del Sindaco Russo e della sua amministrazione di rimuovere chi aveva operato sequestri di cantieri abusivi e illegittimi sul territorio riceve un duro, durissimo colpo, ma per fortuna alla fine Giustizia e Legalità vincono sempre. Altri 13.000 euro dei cittadini buttati tra spese legali e consulenze.
Oggi è un giorno bellissimo, fiero di essere stati sempre al tuo fianco, auguri Comandante!”, la reazione del consigliere comunale di Rinascita Vito Fender.
Sostegno anche da parte di Don Peppino Gambardella: ” All’amico colonnello Luigi Maiello per il suo reincarico nel servizio di responsabile della Polizia locale di Pomigliano d’Arco.
"La sentenza del Tar n.02918/2025 ha annullato i provvedimenti con i quali l’amministrazione aveva fatto decadere dall'impiego il dott. Luigi Maiello e riorganizzato il Comando della Polizia Municipale. Facciamo gli auguri al dott. Maiello per il pieno riconoscimento delle sue ragioni" - scrive in una nota Marco Iasevoli del gruppo PER le persone e la comunità - Quante volte abbiamo avvertito la Giunta e la maggioranza circa il grave errore di avviare procedimenti amministrativi finalizzati solo a consumare vendette personali e, dal punto di vista politico, a facilitare interessi privati nel campo dell'edilizia. La responsabilità politica di questo tonfo è del sindaco, del vicesindaco e dell'assessora al ramo, ed è da estendere ai consiglieri di maggioranza che si sono prestati a interrogazioni consiliari temerarie. Ci aspettiamo che mostrino dignità e ne prendano atto. Registriamo la bocciatura netta degli atti prodotti da quadri amministrativi che avrebbero dovuto far prevalere l'interesse generale, e non l'hanno fatto. Il prezzo salatissimo di questi atti temerari e di inutili spese legali viene e verrà pagato dai cittadini. Parliamo di decine di migliaia di euro bruciati nelle vendette. Invieremo le opportune segnalazioni alla Corte dei Conti".
"Il nostro impegno PER Pomigliano è finalizzato a uscire da questa lunga oscura stagione dei personalismi e delle vendette, ad affrontare nel solco della legalità i problemi creati dal malgoverno della "coalizione pastamista", a chiamare alla responsabilità i cittadini perbene e le forze sane della città che ancora non si sono decise a prendere di petto una situazione gravissima, a ricostruire una città sostenibile, sicura e solidale ripartendo dalle fondamenta della cultura" conclude Iasevoli.