Sciopero degli avvocati a Napoli

Uffici del Giudice di Pace chiusi per mancanza di personale

sciopero degli avvocati a napoli
Napoli.  

Una crisi che sta mettendo a dura prova il sistema giudiziario partenopeo: la carenza di personale amministrativo e giudicante, unita a gravi disagi strutturali, ha spinto gli avvocati napoletani a proclamare uno sciopero, astendosi dalle udienze civili e penali in tutti gli uffici del circondario di Napoli. La protesta, che ha coinvolto numerosi legali, è una risposta a una serie di problematiche che stanno compromettendo il regolare funzionamento degli uffici giudiziari e, di conseguenza, la tutela dei diritti dei cittadini.

La causa scatenante di questo sciopero è la chiusura degli uffici del Giudice di Pace per mancanza di personale, un problema che sta affliggendo in particolare le sedi distaccate, come quella di Ischia. Inoltre, la presidente del Tribunale di Napoli ha adottato un provvedimento che ha limitato gravemente la trattazione delle udienze penali nella Sezione distaccata dell’isola, aggravando ulteriormente la situazione.

Gli avvocati, che da tempo denunciano la scarsa attenzione riservata alla giustizia e al malfunzionamento degli uffici, hanno deciso di manifestare il proprio dissenso con una protesta collettiva. L'astensione dalle udienze, che ha interessato tutte le corti del circondario, ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni su un problema che, secondo i legali, sta ledendo gravemente la capacità del sistema giudiziario di garantire un servizio efficiente e tempestivo.

Un momento di confronto èm previsto oggi, alle 11, presso l'Aula Metafora e Girardi del Tribunale di Napoli, dove è stata convocata un'assemblea per gli iscritti, per discutere delle gravi carenze e delle conseguenze di tale situazione. La mancata nomina di nuovi magistrati e personale amministrativo, insieme alla struttura inadeguata di alcune sedi, sono diventate problematiche che non solo rallentano la giustizia, ma rischiano di compromettere anche la tutela dei diritti dei cittadini, creando un enorme disservizio.

I legali napoletani sottolineano come queste problematiche, già evidenti da tempo, abbiano raggiunto un punto di non ritorno, con ripercussioni dirette sull'efficacia del sistema giudiziario. Secondo i manifestanti, la giustizia è ormai paralizzata, con effetti negativi sul diritto alla difesa e sulla funzionalità delle udienze.

La protesta degli avvocati di Napoli si inserisce in un contesto più ampio di malcontento che coinvolge l'intero sistema giuridico campano, con una crescente richiesta di interventi strutturali e di risorse per evitare il collasso definitivo degli uffici. Gli avvocati chiedono una risposta concreta da parte delle autorità, affinché la giustizia possa tornare a funzionare in modo equo ed efficiente, garantendo i diritti dei cittadini.