La "Salva suicidi" aiuta un salumiere indebitato per 102mila Euro

Con la legge il debito del salumiere è stato ridotto di 16mila euro

la salva suicidi aiuta un salumiere indebitato per 102mila euro
Napoli.  

Un salumiere napoletano, Nicola Fusco, ha visto il suo debito ridotto da 102mila euro a soli 16mila grazie alla legge "Salva suicidi", una normativa pensata per aiutare le persone indebitate in buona fede a uscire dalla spirale del sovraindebitamento.

Nicola Fusco, che sosteneva la sua famiglia con il suo stipendio da salumiere e copriva le rate del mutuo e dell'auto, ha visto la sua vita economica sconvolta a causa di un infortunio che ha richiesto un intervento chirurgico. L'incidente gli ha impedito di continuare a lavorare come prima, portandolo in una grave situazione di indebitamento. Quando non è più riuscito a far fronte ai debiti accumulati, Fusco ha deciso di rivolgersi a un avvocato per trovare una soluzione.

Grazie all'intervento del giudice Eduardo Savarese, che ha esaminato la sua situazione con attenzione, il salumiere ha ottenuto una riduzione del debito a soli 16mila euro, un'importante diminuzione che gli ha permesso di guardare al futuro con maggiore speranza.

"L'importante è che le persone sappiano che c'è un modo per uscire dalla spirale dei debiti. Io l'ho scoperto per caso, navigando su internet", ha dichiarato Fusco, che ora spera di aiutare altre persone nella sua situazione a informarsi e a farsi aiutare. L'avvocato Monica Mandico, che ha seguito il caso, ha spiegato che il codice della crisi consente, in presenza di buona fede, di adottare soluzioni adatte a ogni tipo di debitore, come nel caso di Fusco, grazie alla presentazione di un piano di rientro sostenibile.

Questa vicenda rappresenta un esempio di come le leggi possono offrire un supporto concreto a chi si trova in difficoltà economica, offrendo una via di uscita per chi, come Fusco, ha visto il proprio equilibrio finanziario crollare a causa di eventi imprevisti.