Durante un incontro promosso all'Istituto Morano di Caivano in occasione della Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, Filippo Dispenza, coordinatore della Commissione Straordinaria di Caivano, ha dichiarato che "il bene pubblico era diventato un bene privato" e ha ribadito l'impegno della commissione per un cambiamento positivo nella città.
Dispenza ha sottolineato che "prevenire la corruzione è la sfida più importante" non solo in Italia, ma in tutto il mondo, evidenziando il rischio che l'economia legale venga inquinata dalle attività delle organizzazioni criminali. Parlando del simbolismo della giornata, ha ricordato che il 21 marzo segna anche la nascita dell'associazione "Libera".
Il commissario ha parlato con speranza del futuro di Caivano, affermando che la città sta rinascendo: "Abbiamo intitolato via Necropoli in via Rinascimento perché Caivano merita una nuova alba e una nuova luce", con un chiaro riferimento alla speranza di un cambiamento radicale e positivo per la comunità.