Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli e il viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli ha fatto tappa al parco archeologico di Ercolano. Nell'occasione sono stati illustrati i lavori di restauro e valorizzazione condotti dal Parco in partenariato con il Packard Humanities Institute. In particolare sono state aperte al pubblico la Casa del Colonnato tuscanico, la Casa del Sacello di legno e la cosiddetta Stanza del custode nel Sacello degli Augustali. Il tutto nella nuova cornice virtuale con il lancio dell’App di Ercolano digitale. Sarà inoltre visitato il cantiere in corso alle Terme Suburbane.
Il ministro, dopo aver visitato il sito di Ercolano, si è detto entusiasta. "Qui il protagonista è lo scenario meraviglioso di Ercolano del progetto Domus di questo grande rapporto tra il pubblico e il privato, tra Packard, il MiC, gli enti locali rappresentati dal viceministro Cirielli insieme con altri soggetti importantissimi che rendono possibile questo primo grande passo del progetto Domus che coniuga l'apertura alla tecnologia, all'accessibilità e alla fruibilità soprattutto per i giovani di questo straordinario sito con la riapertura, la tutela e la valorizzazione di ambienti unici non solo nella Campania ma nel mondo", ha dettto a margine il ministro.
"È una storia di successo straordinaria quella che stiamo vedendo in questa giornata - continua il ministro - e dobbiamo essere grati a tutti i protagonisti e aggiungo anche alla comunità locale perché è molto importante il rapporto tra questi parchi archeologici e la comunità e le città vive, che trova il suo modo di interagire con la città antica in una simbiosi meravigliosa grazie allo sforzo di tutte le persone che qui lavorano". "Non è la prima volta che vengo qui, ma è come se lo fosse. Sono letteralmente incantato dalla bellezza di ciò che ho visto dalla qualità delle persone che lavorano in questo luogo dalla generosità del Packard Institute naturalmente e dalla presenza di tutta la classe politica che cura il proprio territorio come un gioiello inestimabile", ha concluso Giuli che ha assicurato finanziamenti da parte del Mic al siti archeologici campani.