"Lo sciame sismico di questi mesi nell’area flegrea mette in difficoltà le lavoratrici ed i lavoratori che vivono e/o lavorano in questa zona, sottoponendoli ad uno stress molto intenso anche per la natura degli stessi eventi, imprevedibili nei tempi ed anche nell’intensità. In particolar modo, l’ultimo odierno evento ha destato molte preoccupazioni nelle lavoratrici e lavoratori, tra l’altro avvenuto nel cuore della notte". É quanto afferma Carlo Podda, commissario della Slc-Cgil Napoli e Campania.
"Chiederemo alle autorità competenti, sindaco e Protezione Civile, di convocare le organizzazioni sindacali per condividere i piani operativi e le azioni necessarie per tutti gli eventi previsti. La Slc Cgil Napoli e Campania chiede alle aziende anche di favorire, a domanda, il ricorso allo smart working per tutte le lavoratrici e i lavoratori che lavorano e vivono in quelle zone, anche in virtù di una più favorevole conciliazione vita-lavoro soprattutto quando le autorità competenti chiudono strutture pubbliche, quali ad esempio scuole. Chiediamo alle aziende di favorire la concessione di permessi anche derogando a quanto previsti dai vigenti accordi".
"La Slc Cgil Napoli e Campania chiede - precisa ancora Podda - in particolar modo alle aziende che hanno sede nell’area flegrea, di porre in essere tutte le azioni per la verifica strutturale delle sedi di lavoro. Le RLS, che hanno un ruolo importante nella tutela della salute e dell’incolumità delle lavoratrici e lavoratori, si adopereranno per chiedere incontri nelle rispettive aziende finalizzati a ricevere tutte le assicurazioni, corredate da certificazioni, in merito alla staticità dei luoghi di lavoro. Particolare attenzione va posta in quei luoghi di lavoro che vedono la presenza di diverse aziende e che, i piani di intervento previsti, siano coerenti e coordinati tra loro".