Pompei, mercati temporanei per salvare la stagione turistica

Una soluzione transitoria per gli ambulanti dopo lo sgombero delle bancarelle abusivamente collocate

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L’amministrazione comunale propone di utilizzare aree private per installare gazebo temporanei, in attesa di chioschi pubblici regolamentati

Pompei.  

Per far fronte alla crisi degli ambulanti dopo la rimozione forzata delle bancarelle abusive nelle aree archeologiche e del Santuario, il Comune di Pompei ha avanzato una soluzione provvisoria. L'amministrazione, guidata dal sindaco Carmine Lo Sapio, ha proposto la trasformazione temporanea di alcune aree private in spazi mercatali, permettendo agli operatori di installare gazebo al posto delle tradizionali bancarelle.

L’urgenza di una risposta immediata

Il provvedimento arriva dopo l’intervento della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, che a dicembre ha ordinato la rimozione dei chioschi abusivi. Da allora, il Comune è al lavoro per trovare una soluzione che coniughi le esigenze degli ambulanti con i vincoli paesaggistici e archeologici della città. L’iter per una regolamentazione definitiva, che prevede la costruzione di chioschi pubblici da assegnare tramite bando, richiederebbe mesi a causa della direttiva Bolkestein, che impone lunghe tempistiche burocratiche.

La proposta del sindaco e il ruolo degli imprenditori

Nell’attesa di questa soluzione strutturale, il sindaco ha illustrato un piano alternativo basato sulla normativa regionale che consente l’installazione temporanea di strutture precarie su suolo privato. Gli imprenditori del settore sono stati invitati a consorziarsi e a individuare le aree adatte a ospitare le nuove postazioni. L’obiettivo è permettere la ripresa delle attività commerciali già all'inizio della stagione turistica.

Un anno cruciale per Pompei

Il 2025 sarà un anno significativo per la città: oltre al consueto flusso turistico legato agli scavi e alla spiritualità mariana, si aggiungeranno eventi straordinari come la santificazione di Bartolo Longo e il centenario dell’inaugurazione del campanile del Santuario. In vista di questi appuntamenti, garantire la presenza di punti vendita regolari e accoglienti diventa un’esigenza imprescindibile per sostenere l’economia locale e l’attrattività turistica di Pompei.