Il 2025 si prospetta come un anno straordinario per Pompei. Le nuove scoperte archeologiche, il Giubileo, la canonizzazione di Bartolo Longo e l’inaugurazione della Biennale d’arte nel Palazzo de Fusco attireranno un flusso turistico senza precedenti. Si stima che ogni giorno circa 60mila visitatori, tra turisti e pellegrini, affolleranno la città. Le strutture ricettive sono già al completo fino all’estate, mentre concerti internazionali nell’Anfiteatro attireranno pubblico da Stati Uniti, Canada, Regno Unito e Svezia.
Il Real Polverificio Borbonico: una nuova Pompei per il futuro
Un ruolo centrale nella trasformazione della città sarà giocato dal recupero del Real Polverificio Borbonico, che diventerà un innovativo polo culturale e sostenibile. Il progetto, voluto dal direttore del Parco Archeologico Gabriel Zuchtriegel, prevede il coinvolgimento di investitori privati per realizzare uno spazio multifunzionale dedicato alla cultura, all’agroalimentare e alla floricoltura vesuviana. «Vogliamo trasformare Pompei in un luogo di esperienza e non solo di visita, creando un modello di turismo eco-friendly», ha spiegato Zuchtriegel.
Nuova porta d’accesso agli Scavi e pellegrinaggi in aumento
Il sindaco Carmine Lo Sapio ha annunciato la pedonalizzazione dell’area intorno agli Scavi e la realizzazione di un nuovo ingresso da Porta Vesuvio. Questo permetterà un miglior accesso ai nuovi scavi di Civita Giuliana, per i quali il Ministero della Cultura ha stanziato nuovi fondi. La canonizzazione di Bartolo Longo, intanto, sta attirando migliaia di pellegrini: il Santuario ha già ricevuto numerose richieste per viaggi della speranza da ogni parte del mondo.
Pompei si prepara così a vivere un anno straordinario, in cui storia, arte e fede si intrecceranno per rendere la città un punto di riferimento globale nel turismo culturale e religioso.