Da simbolo di degrado a spazio per la comunità: la villa comunale di Arpino, frazione di Casoria, sta vivendo una rinascita grazie all’iniziativa delle "Mamme di Arpino", un gruppo di volontarie determinate a restituire decoro al parco dedicato a Baden-Powell, fondatore degli scout. Seguendo il suo motto “Lasciate il mondo un po’ migliore di come l’avete trovato”, le mamme si sono riunite in un’associazione per dare nuova vita a questo spazio urbano di circa 9.500 metri quadrati.
Un restyling collettivo: impegno e passione
L’obiettivo della settimana è stata la pulizia dell’area e la riqualificazione dell’arredo urbano. Dividendo il tempo tra famiglia e lavoro, le volontarie hanno ridipinto otto panchine in legno, riparato le giostre e contribuito a rendere la villa più accogliente per bambini e anziani. La signora Mery, appassionata di fai da te, ha dato il via ai lavori, sistemando da sola una panchina e parte della staccionata. “Vogliamo un parco bello e accessibile, per questo ci siamo autofinanziate per acquistare la vernice”, hanno dichiarato le mamme. Il Comune di Casoria ha risposto prontamente alla loro segnalazione sull’erba alta, intervenendo per il taglio e la pulizia dei rifiuti.
Un progetto che guarda al futuro
La prossima sfida è rimettere in funzione la fontana decorativa al centro del parco, ma il sogno è più grande: rendere Arpino un luogo di incontro e socialità, capace di attrarre famiglie e rilanciare il commercio locale. L’iniziativa ha trovato il sostegno dell’amministrazione comunale, con la presenza del vicesindaco Gaetano Palumbo e della consigliera Roberta Giova. L'evento ha coinciso con la Festa dello Sport e dei Bambini, durante la quale Benedetta Altezza, campionessa mondiale 2024 di pattinaggio artistico a rotelle, ha tenuto un’esibizione sulla pista del parco.
Con determinazione e spirito di comunità, le mamme di Arpino stanno trasformando la villa comunale in un punto di riferimento per il quartiere, dimostrando che il cambiamento parte sempre dal basso.