"Abbiamo già un impegno di Stellantis a non toccare i lavoratori diretti, ma in Campania abbiamo 12 imprese medio grandi che lavorano nell'indotto". Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nella consueta diretta social settimanale.
Nei giorni scorsi l'incontro in Regione con i sindacati, subito dopo il vertice al ministero delle Imprese con la fumata bianca ed il ritiro di tutti i licenziamenti. Nelle prossime ore, nuovo vertice col Governo.
"Parteciperemo all'incontro di Roma, daremo il massimo di supporto ai lavoratori, faremo di tutto per impedire la cancellazione di posti di lavoro nella nostra regione e, auspicabilmente, in Italia. Ci è stato detto dal ministro che i primi impegni che assume Stellantis sono relativi a un raddoppio, o quasi, di produzione di automobili in Italia, passando da 500mila a un milione entro il 2030. Noi andremo a Roma con grande spirito di collaborazione, ma anche con grande prudenza perché gli impegni devono essere credibili e avere alla base due cose: finanziamenti certi e ricerca scientifica".
E a proposito di quest'ultimo aspetto, il governatore ha aggiunto: "Una delle preoccupazioni avanzate dai lavoratori e dai sindacati, che noi condividiamo, è relativa proprio alla ricerca scentifica. Va bene mantenere la produzione con i motori tradizionali, ma se vanno avanti i vincoli, noi dobbiamo essere pronti con nuove tecnologie, altrimenti fra tre o quattro anni rimaniamo appesi".