Nello scorso weekend, c'è stato un nuovo intervento mirato del Dipartimento di prevenzione dell'Asl Napoli 1 centro, con controlli amministrativi intensificati, per garantire la sicurezza e la legalità nel settore commerciale. Coordinati dal direttore Ciro Verdolina e con il supporto dell'Arma dei Carabinieri, gli ispettori hanno effettuato controlli nei quartieri Vomero e Chiaia, individuando irregolarità in nove esercizi commerciali.
Nel corso dell'ispezione, un team composto da quindici operatori, tra cui medici e tecnici della prevenzione, ha rilevato diverse anomalie, portando a ben 28 prescrizioni, due sequestri di alimenti e la sanzione di nove attività per un totale di 13mila euro. Non solo, sono state anche disposte la sospensione della preparazione di cibi presso una gastronomia e la sospensione totale dell'attività in due bar. E' toccato anche al centro storico, dove un altro intervento, con il supporto della Polizia di stato e altri otto operatori dell'ASL Napoli 1, ha sottomesso a ispezione quattro esercizi commerciali, tra cui macellerie, pizzerie e pasticcerie. Ai titolari sono state contestate diverse violazioni, nello specifico carenze nelle condizioni di sicurezza e igiene alimentare, irregolarità strutturali e mancato rispetto della normativa sull’impatto acustico. Anche in questo caso, l'attività di prevenzione ha portato a 21 prescrizioni, un sequestro di alimenti e una sanzione di 1.500 euro.
L’impegno continuo delle forze dell’ordine e delle istituzioni
L'intensità di queste operazioni è un chiaro segnale dell'impegno delle autorità per garantire il rispetto delle norme igieniche e amministrative nei settori commerciali della città. A questo riguardo, il Prefetto ha espresso apprezzamento per l'intensa e continua attività di controllo, che sarà portata avanti nei prossimi giorni e nelle prossime settimane con l'obiettivo di tutelare i consumatori e promuovere la legalità. Infatti, controlli di questo tipo non solo garantiscono il controllo delle regole, ma proteggono anche la salute pubblica, attraverso la vigilanza su pratiche igieniche e sanitarie negli esercizi commerciali della zona. Con un'attenzione sempre più scrupolosa, le operazioni dimostrano la fermezza delle istituzioni nel contrastre attività non conformi, mediante inteventi mirati e puntuali.