Dramma Stellantis, sciopero a Pomigliano: lavoratori in lacrime all'ingresso

La mobilitazione di Trasnova, azienda dell'indotto: "Subito un tavolo di crisi"

Pomigliano d'Arco.  

Dalle 6 di stamattina scioperano i dipendenti dello stabilimento Stellantis di Pomigliano d'Arco. Presidio di un centinaio di lavoratori di Trasnova, l'azienda che opera nel settore della logistica e dei trasporti: il colosso autonomistico non ha rinnovato la commessa che scade il 31 dicembre. 

"Lavoro per questa azienda da 36 anni. Ci stanno buttando via come le pezze dei piedi", dice Pasquale, che scoppia a piangere davanti ai giornalisti. "Siamo demoralizzati, chiediamo aiuto alla politica e al nostro presidente della Regione, che si faccia sentire e vedere perche' ci sono 100 famiglie che rischiano di andare in mezzo alla strada", aggiunge.

La richiesta è la convocazione immediata di un tavolo di crisi. Alla protesta si sono uniti anche lavoratori provenienti da Cassino e Melfi, i rappresentanti di Fismic e Fiom, ed i deputati Alessandro Caramiello (M5s) e Marco Sarracino (Pd). E' atteso il leader 5 Stelle, Giuseppe Conte. A rischio licenziamento circa 400 lavoratori di Trasnova in tutta Italia.

"È oltre un anno che denunciamo la grande crisi del settore automotive ed il Governo ha eliminato 4,5 miliardi di euro di incentivi per le auto non inquinanti". Lo ha detto la deputata del M5s, Carmela Auriemma, che ha portato, insieme al collega di partito Alessandro Caramiello, la solidarietà ai lavoratori di Trasnova, che stanno protestando davanti ai cancelli dello stabilimento Stellantis di Pomigliano d'Arco.

"Dobbiamo stare al fianco dei lavoratori - ha aggiunto - perché quello che si prospetta è un inverno veramente duro. Abbiamo presentato i nostri emendamenti alla legge di Bilancio affinché le risorse messe dal governo per le armi, quasi 5 miliardi, siano spostate in un fondo per sostenere il settore dell'automotive e abbiamo presentato un altro emendamento per integrare la cassintegrazione".

Caramiello, invece, ha sottolineato che "il M5s ha già chiesto che il Ministro Urso venga e riferire in aula, così come Elkann, che deve chiarire qual è il piano industriale di Stellantis. Tanti padri e madri saranno buttati letteralmente in mezzo alla strada. Ma il lavoro c'è - ha proseguito - perché questi lavoratori fanno la movimentazione di automobili, quindi qualcun altro farà il lavoro che facevano loro. È inconcepibile ed inspiegabile".