San Gregorio Armeno a senso unico, primo "banco di prova"

Da Piazza San Gaetano non si torna più indietro, "un provvedimento inutile" per gli artigiani.

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Napoli.  

Il famoso vicolo di San Gregorio Armeno, cuore pulsante della tradizione natalizia napoletana, ha fatto ieri il suo debutto come zona a senso unico. La decisione, presa dalle autorità locali per migliorare la viabilità e facilitare l'afflusso di visitatori in vista delle festività natalizie, è entrata in vigore creando un mix di curiosità e preoccupazione tra i residenti e gli artigiani della zona. San Gregorio, da sempre punto di riferimento per gli appassionati del presepe napotelano, è infatti un luogo simbolo del Natale partenopeo, dove ogni anno centinaia di migliaia di turisti si riversano per ammirare le botteghe degli artigiani, vere e proprie opere d'arte che riproducono statuine tradizionali, scene bibliche e personaggi in miniatura. il flusso di visitatori negli ultimi anni ha messo sotto pressione la viabilità e la sicurezza dell'area.

Il senso unico: una soluzione per la sicurezza

La misura, che ha come obiettivo quello di semplificare la gestione del traffico in uno dei punti più affollati della città, ha suscitato diverse reazioni. Da un lato, molti cittadini e commercianti vedono con favore l'iniziativa, convinti che possa ridurre il caos e rendere più agevole la passeggiata per chi visita la zona. Dall'altro, gli artigiani si mostrano più cauti: "oggi e domani saranno i giorni decisivi per capire se questa novità porterà i benefici sperati o se, al contrario, avrà effetti negativi sulla nostra attività", affermano i lavoratori della via, abituati ormai a un afflusso costante di clienti che, tra vicoli stretti e bancarelle, devono destreggiarsi tra traffico e pedoni. Gli artigiani sono consapevoli che la zona a senso unico potrebbero comportare un miglioramento delle condizioni di accesso per i pedoni, ma temono che la mancanza di parcheggi adeguati o l'eventuale disorientamento dei turisti possano influire sulla loro capacità di attrarre visitatori, motivo per cui lo ritengono un provvediemento inutile.

Il banco di prova per il futuro

Secondo gli artigiani, il weekend appena iniziato, rappresenta il vero "banco di prova" per capire se la decisione prenderà piede o se sarà necessario rivisitare l'ordinanza. "I prossimi giorni saranno cruciali per vedere se il flusso di turisti continuerà a crescere, come negli anni passati, o se ci saranno problemi nell'accesso alle botteghe", spiega uno degli artigiani della zona. Nel frattempo, le forze dell'ordine e il Comune hanno predisposto misure per monitorare costantemente la situazione. In particolare, sono stati intensificati i controlli e l'assistenza ai turisti, con personale addetto a orientare i visitatori e garantire il rispetto delle nuove disposizioni.

La tradizione del presepe napoletano

Nonostante il cambiamento, la tradizione del presepe napoletano resta saldamente ancorata a San Gregorio Armeno, le  botteghe sono già gremite di turisti in cerca di statuette da aggiungere ai propri presepi. La speranza degli artigiani è che, nonostante le modifiche alla viabilità, il fascino di questo angolo di Napoli rimanga immutato, attirando ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo. Se il senso unico si rivelerà una soluzione vincente, per migliorare la sicurezza della città, si scoprirà soltanto nei prossimi giorni.