I funerali di Arcangelo Correra, il vescovo: "Ragazzi, scegliete la vita"

Il monito di monsignor Battaglia agli amici del 18enne: "Onoratelo scegliendo l'onestà"

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Napoli.  

"Permettetemi di esservi accanto e di aiutarvi a non sentirvi soli per riprendere in mano la vita e costruire una speranza". Così l'arcivescovo di Napoli, Mimmo Battaglia, rivolgendosi direttamente ai giovani davanti all'altare che hanno partecipato ai funerali del 18enne Arcangelo Correra, ucciso da un colpo di pistola ai Tribunali.

"Ci incontriamo dove e quando volete voi, ma dobbiamo esserci come Chiesa a camminare accanto a voi". A loro ha consegnato tre parole, tutte con la lettera 'V'. "La Verità: dDite sempre la verità, scegliete di stare dalla parte della verità e non abbiate paura. C'è davvero bisogno della verità, di essere veri e autentici. La verità viene prima degli amici".

Poi la parola Via, "che non significa scappare via, ma cambiare via", ha spiegato l'arcivescovo facendo riferimento ai tanti giovani che, prima di venire a Napoli, ha visto morire di aids, per overdose "tutti quando stavano cominciando ad apprezzare il dono della vita. La vita possiamo ritrovarla tutta: una persona è grande non quando non sbaglia mai, ma quando riconosce il proprio errore e trova la forza di ricominciare. E ricominciare è sempre possibile. Questa è la via nuova: ricominciare, cambiare direzione. Significa rimboccarci le maniche e metterci in gioco, credere che la violenza porterà solo violenza e dove ci sta violenza c'è solo morte. Noi vogliamo stare dalla parte della vita, non della morte".

Infine, la parola Vita. "Nel nome di Arcangelo, scegliete di stare dalla parte della vita, difendetela e amatela". "Guardatevi, siete negli anni più belli della vostra vita, anni che non torneranno più. Non sprecateli ma viveteli amando la vostra vita e impegnandovi perché davvero le cose possono cambiare. Non cedete mai a nessuna logica di violenza. Se ci sono in giro armi, non servono le armi: sono morte. Non abbiamo bisogno di armi. Non c'è cosa più bella e grande della vita che guadagnarsi il pane col sudore della propria fronte guadagnato onestamente. Volete onorare Arcangelo? Scegliete l'onestà - ha detto mentre tutti i presenti applaudivano -. Se non lo fate, Arcangelo continuerà a morire. E questa volta sarà per colpa nostra".