Leone Melillo, noto studioso di storia risorgimentale e docente dell’università Parthenope di Napoli ha incontrato, al ministero della giustizia a Roma, il sottosegretario Andrea Ostellari.
L'attenzione si è soffermata sui detenuti affetti da disturbo mentale, a prescindere dall'imputabilità, sulla loro compatibilità con il regime carcerario e, quindi, sulla posizione di "controllo e garanzia", che investe gli psichiatri.
Si tratta di una tematica di grandissima attualità che investe le carceri in Campania. Il disagio psichico è sotto gli occhi di tutti, in molte strutture diventate una polveriera. Una situazione piuttosto allarmante cpme più volte denunciata dall'osservatorio di Antigone.
Parliamo di circa 6000 persone in Italia affette da una diagnosi psichiatrica nelle strutture penitenziarie. Detenuti che dovrebbero scontare la pena attraverso misure alternative, fuori dalla struttura carceraria.