"Sono particolarmente grata al Consiglio regionale per aver dato ampio sostegno alla mia mozione approvata all’unanimità e riguardante l’attivazione del percorso di partoanalgesia in tutti i punti nascita del territorio, per renderlo così fruibile a tutte le donne che lo richiedano.
La scelta di portare questa proposta all'attenzione del Consiglio regionale è nata dalla lettera di un papà, che mi aveva raccontato del dramma vissuto dalla moglie di dover partorire il loro bambino purtroppo morto, senza neppure poter usufruire della partoanalgesia - dichiara Valeria Ciarambino, Vicepresidente del Consiglio regionale della Campania e componente del Gruppo Misto - D'altra parte è universalmente riconosciuto che le doglie del parto siano uno dei dolori più intensi che si possano sperimentare.
E non è affatto raro che proprio la paura del dolore induca molte donne a chiedere volontariamente di essere sottoposte a taglio cesareo, con tutti i rischi e le conseguenze che esso comporta.
La Regione Campania con un decreto del 2016 aveva ritenuto di promuovere il controllo del dolore durante il parto, anche per evitare il ricorso a cesarei inappropriati - prosegue Ciarambino - Purtroppo ad oggi in molti punti nascita della Campania la procedura non è ancora fruibile, oppure viene erogata solo con costi interamente a carico della donna, determinando un’odiosa sperequazione tra mamme che possono permettersi di partorire con serenità e mamme che devono soffrire perché svantaggiate. Ciò è assolutamente intollerabile.
Ecco perché la “partoanalgesia” deve essere fruibile gratuitamente in tutti i punti nascita della Campania, scongiurando il ricorso immotivato al taglio cesareo, che rappresenta comunque un pericolo per la donna e il nascituro e determina complicanze per gravidanze future" conclude Ciarambino.