“Essere in piazza a due passi da chi utilizza i nostri territori come passerelle politiche per noi è fondamentale per rendere gli studenti protagonisti della fase politica attuale - afferma Anita Maglio,coordinatrice dell’Unione degli Studenti campania - Come studenti siamo le prime vittime della mercificazione dei luoghi del sapere, diventati ormai economicamente inaccessibili e svuotati del loro ruolo emancipatorio.
Pretendiamo che i nostri saperi e i nostri luoghi di formazione siano liberi dalle industrie belliche le quali sfruttano gli spazi del sapere per incrementare e normalizzare la cultura della militarizzazione”
“Le nostre rivendicazioni non si limitano al G7 - afferma successivamente Yle D’Angelo, coordinatore di link napoli - Napoli attualmente è una delle città maggiormente colpite dalla turistificazione di massa. Questo fenomeno sociale ha spesso ostacolato il diritto all’abitare degli studenti spesso oggetto di speculazione e extra profitto che cade sulle spalle dei meno abbienti. Per questo motivo il luogo da noi scelto è emblematico, in quanto si tratta di un ex studentato ormai divenuto Hotel.”
“Le nostre mobilitazioni contro il G7 non si fermeranno qui conclude Anita Maglio
Il 4 ottobre saremo in piazza ad Avellino contro il G7 degli Interni e il 18 ottobre di nuovo a Napoli per il G7 sulla difesa. Mentre la nostra terra diventa passerella per i grandi del mondo noi non indietreggiamo, ma reagiamo a testa alta”.