"E’ una vergogna. Il poco verde pubblico che ancora esiste al Vomero, uno dei quartieri meno verdi d'Europa, è totalmente abbandonato – denuncia ancora una volta Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero -. Le aiuole, in particolare, sono per lo più diventate ricettacoli di rifiuti di ogni genere, oltre ad essere rinsecchite con qualche rarissimo ciuffo d’erba che ancora si salva. Inoltre le poche piante, in esse poste, avrebbero bisogno di essere innaffiate e potate con periodicità, mentre il manto avrebbe bisogno di cure periodiche con una manutenzione che non viene effettuata.
Ci domandiamo dove siano finiti i dipendenti del servizio giardini addetti alla manutenzione del verde comunale, e, segnatamente, quelli assegnati alla municipalità collinare, che comprende i territori del Vomero e dell'Arenella – continua Capodanno - Allo stato di abbandono delle aiuole di piazza Medaglie d'Oro e di piazza Quattro Giornate, segnalato nei giorni scorsi, si aggiunge quello dell’aiuola posta alla confluenza tra via Paisiello e via Annella di Massimo, nei pressi di un mercato all'aperto.
Tempo addietro - ricorda Capodanno - varie esponenti dell'amministrazione comunale parteciparono a una manifestazione, nel corso della quale fu, tra l'altro, collocata, all'interno della suddetta aiuola, una targa che intitolava il largo in questione al grande artista napoletano scomparso Renato Carosone. Nell'occasione si parlò di un'aiuola riqualificata, di un pezzo di città che ritrovava decoro e vivibilità.
Oggi invece quell'aiuola, dalla quale la targa è da tempo sparita, senza che sia stato mai chiarito il giallo di quella sparizione, è totalmente brulla, senza un filo d'erba.
Di riqualificazione, di decoro e di dignità si sono completamente perse anche le tracce - puntualizza Capodanno -. Essa è diventata, tra l'altro, ricettacolo di ogni tipo di rifiuti, anche cassette della frutta abbandonate. Inoltre, nei pressi, vengono sovente depositati rifiuti ingombranti. Il tutto favorito non solo dall'inciviltà di alcuni ma, principalmente, dalla mancanza dei necessari e puntuali controlli da parte degli uffici competenti".
Capodanno sulla questione chiede l’immediato intervento del sindaco Manfredi e dell’assessore comunale al verde, Santagada, ritenendo, anche alla luce di riscontri obiettivi, del tutto fallimentare la strada di affidare la cura delle aiuole pubbliche ai privati, laddove invece è molto più praticabile il progetto di demandarne la manutenzione a coloro che sono stati assunti per questa precipua mansione dall’amministrazione comunale e che, per motivi che restano ignoti, allo stato non svolgono tale attività, come è sotto gli occhi di tutti i napoletani e come testimonia, tra l'altro, la condizione nella quale si trova attualmente l'aiuola in questione.