Domenica di disagi per turisti e pendolari delle linee Eav della Circumvesuviana a causa di uno sciopero aziendale proclamato dalle 8.25 alle 12.25. Diversi i treni soppressi, soprattutto in direzione Napoli. Torre Annunziata, Poggiomarino e Sorrento.
Eav con una nota ha fatto sapere che "su circa 870 dipendenti presenti nelle ore di sciopero hanno aderito 106 unità per una percentuale del 12,1%. La circolazione sulle linee flegree si è fermata totalmente. Sulle linee vesuviane nelle ore di sciopero sono partite 3 corse. Poi il servizio si è fermato completamente. Nessuna adesione nel personale operaio turnista e nel personale della Funivia che ha effettuato regolarmente le corse in programma. Anche per la metropolitana Piscinola-Aversa nessuna adesione e servizio regolare. Infine solo 2 adesioni allo sciopero per il Personale delle Autolinee e nessun riflesso sul servizio", il resoconto fornito dall'azienda.
Più netta la posizione del sindacato Or.Sa. che aveva proclamato lo sciopero. "Lo sciopero di oggi è stato un successo straordinario! Sono state soppresse circa l’83% di tutte le corse ferroviarie dell’EAV tra le 8:25 e le 12:25. Con punte di soppressioni del 100% sulle linee flegree e del 93% sulle linee vesuviane. Ringraziamo i tantissimi Lavoratori che ci hanno dato fiducia ed hanno aderito alla nostra azione di lotta, a loro diciamo di star sicuri che noi non li deluderemo. Purtroppo dobbiamo far notare l’ennesima imprecisione nel comunicato dell’ufficio stampa EAV che continua a (dis)informare stampa e cittadini, lo sciopero di oggi non era stato proclamato per gli operai e neanche per i lavoratori della funivia del Faito, per cui inserirli nel computo totale, soltanto per far risultare un tasso di adesione allo sciopero del 12,1%, ci pare una palese distorsione della realtà. D'altronde se su alcune linee ferroviarie, tra l’altro quelle a maggior traffico di viaggiatori, abbiamo avuto percentuali di adesioni allo sciopero dal 93% al 100%, forse i dirigenti dell’EAV, dopo un ripasso sulle 4 operazioni elementari della matematica, una domanda dovranno pur farsela e magari cominciare a non definire “inconcepibile” uno sciopero se tanti lavoratori vi hanno aderito. Da domani noi del Sindacato OR.S.A. saremo pronti al dialogo con l’azienda, come da sempre abbiamo fatto, ma come sempre non accetteremo imposizioni di nessun tipo, se l’EAV vuole un’intesa si trova… però c’è bisogno che vengano meglio considerate le ragioni dei lavoratori che noi ci onoriamo di rappresentare. Da domani ricominceremo a lottare perché vengano rispettati i diritti di tutti e le regole da tutti", conclude la nota del sindacato.