Il vescovo di Nola Francesco Marino, e l’intera Chiesa di Nola esprimono piena solidarietà e vicinanza ai lavoratori della Leonardo Spa di Pomigliano d’Arco, giustamente preoccupati per il loro futuro lavorativo, vista la mancanza di certe e serie prospettive industriali. I lavoratori corrono, tutti, gravi rischi occupazionali.
Il settore aeronautico di Pomigliano d’Arco è considerato “fiore all’occhiello” della Campania e dell’Italia. La Chiesa di Nola lancia un forte appello all’azienda e alle Istituzioni, regionali e nazionali, perché si salvaguardino le competenze e l’alta professionalità dei lavoratori e si garantiscano alle loro famiglie certezze sul futuro.
"È necessario, in prospettiva eticamente sostenibile, dare continuità operativa all’azienda il cui futuro è importante non solo per i lavoratori ma per tutto il nostro già martoriato territorio.
Lavoriamo insieme perché i posti di lavoro siano tutelati. Senza lavoro non c’è dignità, continuamente ci ricorda papa Francesco; l’Italia è “una repubblica democratica fondata sul lavoro”, recita l’articolo 1 della nostra bellissima costituzione, collegando indissolubilmente diritto al lavoro e democrazia. Non può per questo, restare inascoltato, il grido di timore dei lavorati della Leonardo.
La chiesa di Nola è stata, è e sarà sempre vicina ai lavoratori, per dare loro coraggio e, insieme al suo vescovo Francesco Marino, affida il senso di responsabilità dei dirigenti dell’azienda a San Giuseppe lavoratore perché essi, in dialogo con le Istituzioni e i sindacati, trovino, insieme, strade risolutive, che diano vera e autentica speranza a tutti." La lettera è firmata dal vicario episcopale don Aniello Tortora.