Eike Schmidt: "Firenze non è Torre del Greco" è scoppia il finimondo

L'indignazione del sindaco Mennella e del capogruppo Pd Acampora

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Nel volantino, dal titolo "Più alberi, meno pali", si legge tra le altre cose "Firenze non è Torre del Greco".

Torre del Greco.  

"Quando si parla di Torre del Greco e si prova a dare alla nostra città una chiave negativa e soprattutto palesemente antimeridionalista, si dovrebbe invece sapere che Torre del Greco è stretta tra il mare del Golfo di Napoli e le aree protette del parco nazionale del Vesuvio, è la patria mondiale della lavorazione del corallo e del cammeo, è una realtà dove è nata e si è radicata la prima banca di credito popolare, che è una città resa forte dalla vocazione dei suoi lavoratori marittimi, che ha ospitato uno dei più grandi poeti italiani come Giacomo Leopardi, che è stata luogo di residenza del primo Presidente della Repubblica Enrico De Nicola, che ha visto nascere e affermarsi esponenti della cultura italiana noti in tutto il mondo. Che, insomma, è una terra fatta di persone forti e con le spalle larghe, che non possono accettare in silenzio le provocazioni di chi prova a gettare fango sulla loro storia per provare maldestramente ad accaparrarsi una manciata di preferenze.

Sorprende ancora di più che questa squallida propaganda venga da chi, come Schmidt, dovrebbe conoscere bene le nostre zone, ricoprendo da inizio anno il ruolo di direttore del Museo e del Real Bosco di Capodimonte di Napoli. Lui, che pure è nato in Germania, all’atto del suo insediamento a Capodimonte ha dichiarato: “Arrivando, mi sono girato ad ammirare il golfo di Napoli e mi si è allargato il cuore come sempre quando vengo in questa meravigliosa città".

E' quanto scrive in una nota Luigi Mennella sindaco di Torre del Greco che aggiunge:

"Personalmente evito ogni sorta di paragone: Torre del Greco è straordinaria come straordinaria è Firenze, città che non mi stancherò mai di visitare e presso la quale torno sempre con estremo piacere. Una città che attira ogni anno milioni di turisti e che offre servizi di accoglienza sempre eccellenti. Segno evidentemente del lavoro portato avanti dalle amministrazioni comunali, l’ultima delle quali guidata dal nostro concittadino Dario Nardella. Mi piace pensare che i cittadini vorranno dare continuità a questo lavoro e sono certo che non sceglieranno chi cambia repentinamente opinione a seconda della convenienza personale."

Così Gennaro Acampora consigliere comunale capogruppo Pd del Comune di Napoli

"Oltre al suggerimento che gli rivolge un intero territorio da sei lunghi mesi, ovvero di lasciare libero il museo e il Real Bosco di Capodimonte dal vergognoso gioco politico ed elettorale in cui l'ha coinvolto con la sua nomina, inviterei il candidato sindaco di Firenze Eike Schmidt a chiedere subito scusa alla comunità di Torre del Greco, al suo sindaco Luigi Mennella sindaco di Torre del Greco e al compagno Dario Nardella, primo cittadino fiorentino originario di quella splendida terra.

Nel rivolgere a tutti loro la mia piena solidarietà, credo che il volantino diffuso sia la conferma di una destra che non si smentisce, che vive di attacchi gratuiti e provocazioni, che non fa proposte ma si muove ma discriminazioni, con parole che ledono l'onore, la dignità e la storia di luoghi e persone che meritano prima di tutto rispetto."